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about

Il titolo di questo brano viene dal nome del famoso libro di Nisargadatta Maharaj. Ho scritto i testi quando mi sono trasferito a Los Angeles, avendo cominciato ad avvertire una sensazione di apertura: essere uscito dagli spazi stretti di New York. La sensazione di avere qualcosa di nuovo da dire, di dover parlare direttamente a un nuovo movimento che stava al mio interno, nato dalla prospettiva che mi era stata concessa dopo essermi staccato dalla vita che avevo in precedenza. All’inizio il testo era troppo giudizioso per me, il linguaggio usato si riferisce a cosa siginifica essere umani, trattando ancora una volta tutte le circostanze esistenziali. Cominciare a guardare la realtà, non cercare di fuggire, camminare con uno scopo, indifferentemente dalle conseguenze o dalla sua futilità. Questa era un’indicazione del desiderio di stare a testa alta, affrontando di faccia l’umiliazione finale della morte. C’è una citazione famosa in questo libro: “L’amore dice “io sono tutto”. La saggezza dice “io sono nulla”. Tra i due scorre la mia vita.”

Io Sono Quello

Io sono
Io sono quello
Io sono quello che
Io sono quello che non
Io sono quello che non si può
Io sono quello che non si può rompere

Nato da figure totemiche e
sogni di lontananza
Nato dalla notte sempre brulicante di vita
mentre accenna alla morte
Nato dalla caccia che finisce sempre con la solitudine una volta che
ho lasciato il mio segno
Nato dal fiume che scorre, imprimendosi
nei cuori di chi è sulle sue terre
Nato dal vento che ulula lungo la sabbia
bloccando la vista del sole


Noi siamo
Noi siamo quello
Noi siamo quello che
Noi siamo quello che implora
Noi siamo quello che implora una
Noi siamo quello che implora una risposta

Gravati da un archetipo e sopraffatti
dal passato
Nati verso una scala che non porta da nessuna parte se non
la fine
Nati verso un tunnel, diventato corridoio, diventato
Labirinto
Nati verso una storia, piena di tragedia dall’inizio
alla fine

E io
io voglio solo sentirmi soddisfatto
E io
io voglio solo essere libero
E io
io voglio solo nascondere la mia faccia finché non è finita
Ma sembra che io non abbia una scelta per cui
eccomi

lyrics

I Am That

I am
I am that
I am that which
I am that which can't
I am that which can't be
I am that which can't be broken

Born of totemic imagery and
dreams of distance
Born of the night that always teems with life
while hinting death
Born of the hunt that always ends in solitude once
my mark is made
Born of the river rushing, striking awe into
the hearts across it's ward
Born of the wind that howls across the sand
blocking out the sun


We are
We are that
We are that which
We are that which begs
We are that which begs a
We are that which begs a question

Saddled by an archetype and ridden by
the past
Born into a ladder leading nowhere but
the end
Born into a tunnel, turned to hallway, turned
to maze
Born into a story, full of drama start
to end

And me
I just want to be satisfied
And me
I just want to be free
And me
I just want to hide my face until it's over
But it seems I've got no choice so here
I am

credits

from Phases In Exile, released April 8, 2016

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Trovarobato Bologna, Italy

Trovarobato è nata a Bologna, come marchio per gestire l’attività dei Mariposa.

Trovarobato ha poi creato un catalogo di musiche ed esperienze musicali alle quali si è sentita affine e alle quali, in diversi frangenti, ha dato una casa e un pasto caldo. ... more

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