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Coma

by Dino Fumaretto

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1.
Rifiuto la stretta, rifiuto la stretta Solo nel sonno profondo non scosto il tuo braccio Nel sonno più profondo noi due siamo insieme In fondo, in fondo, molto in fondo noi due siamo insieme Nel sonno profondo, il più profondo, noi due siamo insieme In superficie c'è un teatrino, hai ragione, è solo un teatrino Che noi assalteremo con il corpo leggero Per ora ci ubriachiamo, ché se non bevo mi allontano E tu cadi male sul palco cretino Che qualcuno chiama ancora amore È tutta superficie Ma in fondo, in fondo, molto in fondo noi due siamo insieme Nel sonno profondo, il più profondo, noi due siamo insieme Ho il terrore di svegliarti, ma vorrei sentire che mi senti E nel sonno profondo lo so che mi senti Non bevo, non mi allontano Non bevi, non cadi male In fondo, in fondo, molto in fondo noi due siamo insieme Nel sonno profondo, nel sonno più profondo, noi due siamo insieme
2.
Un angelo è caduto Davanti alla mia porta È come una bambina Di un colore molto scuro Le porto cibo e acqua Ma non la faccio entrare Infine me la tengo Esprimo un desiderio Vorrei sentirla sempre Sopra la mia testa E prima di dormire Vederla sempre in alto Per sempre Il tempo è passato E ancora non si alza Nemmeno ci prova Invece, invece di volare Cammina a quattro zampe Mangia e beve Esce di casa Ed esce a fornicare Esce sempre a fornicare Vorrei che ne abusassero E tornasse dentro casa Chiedendo protezione Le spezzerei le ali Che tanto non le usa L'appenderei al soffitto Per vederla sempre in alto Prima di dormire
3.
Casa in affitto, due piani in affitto È sempre ora di andare a dormire La prima notte qualcuno fa un buco Sull'altra parete che dà sull'esterno Dico al mio amore di stare tranquilla Da quella parte non batte il sole Domani mattina non avremo fastidio Quando mi sveglio è subito sera Seconda notte, si accende e si spegne La luce del corridoio di fronte Dico al mio amore di stare tranquilla Va tutto bene, andiamo a dormire La terza notte lei vede un brutt'uomo Massiccio inquietante nel corridoio Vado a vedere, non vedo niente Chiudo la porta, le dico tranquilla La quarta notte salendo le scale Di nuovo c'è l'uomo che turba il mio amore Stavolta lo vedo, e mi fa paura Scappiamo di sotto in stanza da letto La quinta notte sentiamo gli spari È l'uomo massiccio, ha una grossa pistola Gira per casa, spara per casa Dico al mio amore: fuggiamo dal buco Fuggiamo dal buco e voliamo a Lisbona Qui stiamo bene, il clima è migliore Tutto costa meno, l'affitto la vita Ma lei ogni notte sogna quell'uomo In ogni sogno lui fa irruzione Io col mio corpo, col mio corpo la nascondo L'uomo mi vede, ogni volta mi spara L'uomo si avvicina, tira giù il lenzuolo Lei finge d'esser morta, lui ride silenzioso L'uomo capisce, e anche lei capisce Di avere un problema, di essere sola
4.
Bicchiere 01:58
Mi bevo il bicchiere Dico proprio il bicchiere Perché il contenuto è relativo Mi bevo il bicchiere Dico proprio il bicchiere Perché il contenuto è relativo (Ho provato a cambiare per farti piacere) Mi bevo il bicchiere (Ho provato a cambiare per farti cambiare) Mi bevo il bicchiere Perché il contenuto è relativo (Non ci sei mai quando soffre il mio cuore!) Mi bevo il bicchiere (Non ci sei mai quando soffre il mio cuore!) Mi bevo il bicchiere (Non ci sei mai...!)
5.
Non faccio più sogni, fotografo i miei disegni Sul pavimento della cantina In cui mangio e dormo Con pochi soldi La ragazza che gira intorno entra un giorno per vedermi Io non so che cosa dirle, le mostro i miei disegni La settimana scorsa ho disegnato un mostro L'ho donato alla ragazza, lei apprezza il grottesco Voglio regalarle qualcosa di più carino Così fotografo il pavimento come fosse un giardino Ci sono fiori che crescono solo sui pavimenti delle cantine Da donare alla ragazza che ora entra nel mio stile Le indico il pavimento, “è il mio regalo per te” Lei dice “divertente” con tono quasi sprezzante Per terra al posto dei fiori c'è un disegno nel mio stile Un essere antropomorfo con il fallo in erezione Lei mi dice “ti somiglia” con sarcasmo e compassione Un essere antropomorfo con il fallo in erezione
6.
Dunque mi rivedo nel mio amore corrotto Ognuno guarda avanti con l'anima che bussa Mi sembra di scomparire L'anima s'impone e impone il mio clone Dunque mi prescrivo, prescrivo il mio amore La totale assoluzione di questi tempi è irreale Eppure ho visto qualcosa che va oltre il solito fondo di bottiglia Eppure ho visto qualcosa che va oltre il solito fondo di bottiglia Ma la vita attuale ha una vista rassegnata Prescrive ogni passione, prescrive ogni rivolta Dunque mi abituo, mi sono abituato Mi sembra di scomparire Così sono reale, realista, realizzato Però le larve sono sempre in agguato e insinuano strane intenzioni Vedo qualcosa che va oltre il solito fondo di bottiglia Un innocuo sogno di rivolta
7.
Tu per me sei un luogo sicuro Sei fragile, ti tengo in mano Io per te sono un luogo comune Sono fragile, mi tieni in mano Ma un giorno lo giuro su dio che non esiste Sarò un bicchiere rotto Ma un giorno lo giuro su te che non esisti Sarò un bicchiere rotto Sarò un bicchiere rotto Sarò un bicchiere rotto E dal bicchiere rotto uscirà un mare Denso, fangoso, profondo Che con la potenza di dio che non esiste Sommergerà il tuo regno E i miei pezzi di vetro saranno intelligenti Colpiranno solo il tuo cervello E qualche idiota di passaggio vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare vieni a fare il morto nel mio mare venite a fare i morti nel mio mare venite a fare i morti nel mio mare
8.
Storia epica 07:01
Rimasero solo pezzi di isole Lontanissimi tra loro E un teatro di posa hollywoodiano In cui si stava girando un western I 40 umani sopravvissuti erano attori Comparse, tecnici, Addetti alla sicurezza e manovali Il regista morì 25 donne e 15 uomini Si formarono 2 fazioni Quella dell’attore Altone Haviasso Che sosteneva urgenti accoppiamenti Per la Riproduzione E quella della comparsa Ginepra Che non ci pensava nemmeno A ripopolare il pianeta Fazione di Haviasso: 10 donne e 12 uomini Si arroccarono nel fortino costruito per il film E indossarono i costumi da cowboy e da cowgirl Fazione di Ginepra: 15 donne e 3 uomini Lasciarono il fortino per cercare altre forme di vita E dopo pochi giorni di cammino La fame e la sete si fecero sentire E ognuno, ognuno ebbe le sue visioni Dopo 3 giorni di cammino Le 15 donne e i 3 uomini Trovarono l’acqua e i bicchieri Tutti si dissetarono tranne Ginepra “perché non bevi?” Non ho sete “se non bevi morirai, devi bere” Ho detto che non ho sete Allora i 3 uomini bloccarono Ginepra E la costrinsero a bere Dopo 5 minuti Ginepra svenne Forse morì Ginepra dormì per 3 giorni e sognò il fortino Le cowgirl si erano accoppiate con tutti i cowboy E si cibavano di aiuti caduti dal cielo Inviati forse da qualcuno più in alto che approvava Il loro progetto di Riproduzione Il vecchiaccio fece l’annuncio Non appena Ginepra aprì gli occhi “Sei incinta, è un maschio Un consiglio: torna al fortino Loro sono per la Riproduzione Saranno contenti di aiutarti” Ginepra si diresse verso il fortino Con l’intenzione di restarci solo durante Il periodo della gravidanza Avrebbe lasciato il bambino ai riproduttori E poi sarebbe andata altrove Sono tutti figli loro Sono tutti figli loro Sono tutti figli loro
9.
Prima d'incontrarti già sapevo La tua altezza, il tuo peso Il tipo di pelle, di reazione La testa, le parti in confusione Così ho armato il mio pensiero E sono partito per varcare Il tuo braccio della morte O almeno Il cuore del tuo guardiano Prima d'incontrarti già sapevo Che non ti avrei incontrata davvero Che non ti avrei toccata davvero Prima di morire, di morire Mi piacerebbe incontrarti Prima di morire, di morire Mi piacerebbe toccarti Hai fatto scomparire il tuo guardiano Così hai spiazzato il mio pensiero Prima di pensarti non sapevo Che avrei sognato di nuotare In un mare pieno di sirene Che non cantano neanche tanto bene Tu ti nascondi tra di loro O forse ti sei andata ad asciugare Sono il sogno di un mare di sirene Non sono il sogno, il sogno Di chi vorrei Non sono il sogno, il sogno Di chi vorrei Prima di morire, di morire Vorrei essere il tuo sogno
10.
Coma 04:25
Potrebbe essere mia moglie Potrebbe essere mia moglie Non è solo un’astrazione Se lei ride invece di pregare Se lei vive anche quando si chiude E se lei lo volesse ora Mi sveglierei dal coma

about

Elia Billoni è l’interprete dei sogni che condensa, sposta, simbolizza gli strati più reconditi della coscienza di Dino. E in questo lavoro onirico siamo noi ascoltatori ad essere coinvolti e ci troviamo impreparati di fronte a questa speciale fase REM.

Musicalmente invece il disco è un viaggio nella profondità della scrittura di Fumaretto e dei suoi eroi musicali dall’ossessività del kraut-rock alle profondità di Nick Cave, tradotti e veicolati dall’elettronica di IOSONOUNCANE, dal contrabbasso di Francesca Baccolini, dalle chitarre e dalle tastiere di Rocco Marchi.

credits

released March 1, 2019

Elia Billoni: voce, cori, pianoforte, organo, piano elettrico, sintetizzatori
Francesca Baccolini: contrabbasso, basso elettrico, sintetizzatori, autoharp, cori
IOSONOUNCANE: sintetizzatori, string machine, campionatori, chitarra elettrica, rumoristica, cori
Rocco Marchi: sintetizzatori, pianoforte, piano elettrico, chitarra elettrica, chitarra classica, cori
Andrea Lovo: batteria, percussioni

con:
Enzo Cimino: percussioni in "Problema in affitto" e "Storia Epica"
Elena Zuccaccia: cori in "Bicchiere"

Registrato da Rocco Marchi allo studio Obst und Gemüse
Missato da Rocco Marchi allo Spectrum Studio (Bologna)
Masterizzato da Francesco Brini allo Spectrum Studio (Bologna)

Prodotto da Elia Billoni, Francesca Baccolini, IOSONOUNCANE, Rocco Marchi

Fotografie di Gino Turina
Progetto Grafico di Amedeo Perri

Tutti i brani di Dino Fumaretto

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Dino Fumaretto Mantua, Italy

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